mercoledì 25 aprile 2012

Cercar casa in Svezia

Anche in Svezia come un po' ovunque, si può decidere di acquistare una casa oppure affittarla.
Sull'acquisto non so molto, visto che io cercavo un alloggio in affitto, quindi non posso scrivere molto.
Per l'affitto posso scrivere la mia esperienza.
Ogni città è abbastanza un mondo a se, sicuramente se si vuole trovare una casa a Stoccolma, Göteborg o Malmö, i prezzi son più alti rispetto a Kalmar, se si vuole trasferirsi in una città universitaria sarà più difficile trovare un alloggio, rispetto a una media cittadina, dimenticata da Dio.
A Kalmar ci sono delle società che gestiscono centinaia di appartamenti, principalmente 2, PBA e Kalmarhem. Quando lo scorso anno abitavo in Svezia, vivevo in un appartamento preso in affitto dal mio ente di accoglienza, di proprietà della PBA.
Nelle scorse settimane mi son messo a cercare in internet qualcosa, Kalmarhem offre un sito internet dove è possibile vedere gli appartamenti a disposizione, con il costo dell'affitto mensile, la descrizione di tutte le condizioni, la locazione in città e molte altre utili informazioni.
Per segnalare l'interesse ad un appartamento è necessario iscriversi al sito, e qui può esserci il primo intoppo, perchè è necessario avere il personnummer.
Se infatti non si ha in mano il personnummer, in Svezia non si esiste, non è possibile avere un contratto e l'unica alternativa è prendere un appartamento in sub affitto.
Per me questo non è stato un problema, ho il personnummer e ho potuto registrarmi e segnalare il mio interesse ad alcuni appartamenti.

Qui c'è un altro intoppo, se si è studenti non ci sono problemi, ci sono molte stanze o appartamenti disponibili, se invece non si possiede lo status di studente ci si deve mettere in coda, anche 5/6 anni d'attesa! Ero 131esimo in lista d'attesa, Sembra sia quasi più facile trovare un appartamento a Manhattan che a Kalmar. :)
Quando son andato a Kalmar un paio di settimane fa però, ho avuto un colpo di fortuna, una mia amica spagnola che mi ha ospitato vive in una casa con altri 3 studenti, dopo aver saputo che ero alla ricerca di una stanza e che 2 stanze nella casa dove vive si liberano a giugno, ha organizzato un appuntamento con il proprietario e ci siamo accordati sul affittare una di queste due stanze che si liberano.
Sono stato veramente fortunato, se non avessi avuto un alloggio forse sarebbe tramontata la mia idea di trasferirmi perchè dove avrei vissuto?
Ora è quasi tutto pronto, a giugno si riparte :).

lunedì 23 aprile 2012

Il mare della Florida

Già da prima che tornassi in Italia, passo le domeniche in spiaggia. Mobile è sul mare, ma per trovare spiagge veramente belle ci si devi spostare in Florida, ad 1 ora di macchina.
Il clima lo permette, ormai qui è estate piena.
Le spiagge della Florida più vicine sono quelle di Pensacola Beach, una lingua di sabbia bianca collegata alla terra ferma da un paio di ponti.
Quando sono andato a marzo c'era parecchio casino per via dello spring break, ma già oggi il traffico era molto meno stressante.

Le spiagge sono bellissime, bianchissime e le ustioni sono sempre in agguato perchè non ci si accorge di quanto il sole è potente, perchè c'è sempre vento...
Sulla spiaggia non c'è nulla, per kilometri non incontri nemmeno un chiosco dove comprare qualcosa da bere, si incontrano ogni tanto le torrette dei guardia spiaggia che si muovono con le macchine gialle, che fanno molto Baywatch...

E guardate oggi cosa si vedeva dalla spiaggia...


La foto fa veramente pena, ma si può vedere un delfino... C'era un branco di delfini che passavano a pochi metri dalla costa e si potevano vedere benissimo stando seduti sulla spiaggia...
Nei prossimi weekend spediamo di vedere le tartarughe, vedremo domenica prossima, ora si inizia con un altra settimana abbastanza intensa...


venerdì 20 aprile 2012

Rieccomi in USA

Dopo quasi una settimana trovo il tempo e la voglia di aggiornare il blog.
I 10 giorni tra Italia e Svezia sono letteralmente volati, e la voglia di riprendere l'aereo e tornare negli USA, domenica era quasi nulla...
Dopo i primi 2/3 giorni di riorientamento ora sto riprendendo il ritmo, sapendo comunque che a fine maggio sarò a casa...
Al lavoro pensavo che il difficile era passato, ma nonostante stiano producendo più o meno regolarmente ci sono 1000 cose da sistemare, alcuni problemi si trascinano addirittura da più di 2 anni, e che si cercherà di sistemare nel prossimi mese e mezzo, almeno nel possibile.
A giugno sarò in Italia, ma non ci starò molto, durante i 4 giorni a Kalmar ho trovato una stanza e mi trasferirò all'inizio dell'estate.
Dopotutto sono negli USA ma con quel progetto in testa.
Sono stato fortunato a trovare una stanza, è molto difficile trovare un alloggio in Svezia, specialmente nelle città universitarie, ma andrò a vivere in casa con 3 studenti, ho già parlato con il proprietario e ci siamo già accordati.
Nel prossimo post scriverò come fare per affittare o acquistare una casa in Svezia, ora intanto vedo di accendere una candela perchè l'impianto non si fermi all'improvviso come 2 giorni fa, e rimanere a lavorare 4 ore in più del normale orario...

martedì 10 aprile 2012

Pronti a ripartire

Dopo solo una settimana e con un nuovo passaporto in mano, sono già pronto a ripartire.
Questa settimana è volata, tra corse in Questura, giornate al lavoro, e giornate passate tra gli amici di sempre.
Domani mattina si vola verso Copenaghen, e poi in treno verso Kalmar, l'ho già fatta mille volte questa tratta ma la voglia di arrivare nella terra delle tre corone è sempre tanta.
Starò a Kalmar fino a sabato pomeriggio, andrò a Malmö, ospite di un ex volontaria SVE che si è fermata in Svezia per continuare a studiare all'università, e domenica mattina si torna negli Stati Uniti, partendo direttamente da Copenaghen...
Nella valigia vestiti estivi, in Alabama mi aspettano 30 gradi, mentre in Svezia un po' di meno, quindi per non congelare i prossimo 4 giorni ho con me anche alcuni vestiti invernali...
Ci aggiorniamo in USA! :)

venerdì 6 aprile 2012

Odissea Passaporto

"Lo Stato peggio che da noi, solo l'Uganda" diceva una canzone di Giorgio Gaber, io invece a volte credo che gli ugandesi (si chiameranno così?) si sentano offesi a veder paragonare in modo negativo il loro stato a quello del Bel Paese...
Cosa mi è successo? Mentre facevo il check-in negli USA e fanno passare il passaporto nello scanner ecco che magicamente il passaporto si divide in 2, separando la copertina dal resto delle pagine...
Panico! Ero ancora in territorio americano, e pensando a quanto son pignoli in fatto di sicurezza già mi immaginavo come Tom Hanks nel film "The Terminal", impossibilitato a partire perchè senza passaporto, e impossibilitato a riuscire dall'aeroporto per lo stesso motivo...
Al controllo invece, dove che mi hanno chiesto cosa era successo, mi hanno lasciato passare, dopotutto stavo lasciando gli USA, cosa interessa a loro se non sono in regola con i documenti?
Arrivo a Charlotte e inizio a pensare ai casini che avrò al controllo in Germania, dove ho un altro scalo prima di arrivare in Italia.
Inizio a cercare in Internet se ci sono altri casi simili al mio, e scopro che a moltissime persone è capitato, e che c'è una partita di passaporti difettosi, usciti direttamente dalla Zecca di Stato.
Io tutto sommato sono stato fortunato, si è rotto mentre stavo uscendo dagli USA, si fosse rotto 2 mesi fa, sarei stato rispedito a casa, sulla rete ci sono molte persone che raccontano la loro esperienza, e alcuni si sono visti respingere prima di arrivare in un Paese extra-europeo, sia che fossero la per lavoro sia per vacanza, perdendoci anche parecchi soldi, infatti, una volta che il passaporto si rompe, perde la sua validità.
Ma io dico, loro sanno che ci sono questi passaporti in circolazione, perchè non contattano chi ne è in possesso e lo sostituiscono? Invece no, aspettano che il comune cittadino, senza sapere nulla, si trovi nei casini...
Quante volte aziende automobilistiche, o anche l'ikea, richiamano i consumatori, per un problema su un prodotto venduto? Se lo Stato ci VENDE il passaporto (si vende perchè costa farlo) perchè non ci danno il prodotto che vogliamo?
Fossimo in USA ci sarebbe una class-action per oppressione della libertà, la sono fanatici delle class-action, anche eccessivamente, mentre qui, nessuno dice nulla.
Essendo già sera in Europa, l'unica cosa che posso fare mentre sono a Charlotte, è cercare in internet il numero della questura di Brescia e cercare di contattarla la mattina dopo, quando sarò a Monaco.
All'arrivo in Germania, mi viene subito contestato che il mio passaporto non è più valido, ma mostrando la carta d'identità mi fanno passare (grazie area Schengen).
All'ufficio passaporti della questura si può telefonare dalle 10 alle 12, aspetto l'ora, e alle 10 provo a telefonare... Suona a vuoto... Aspetto altri 5 minuti e richiamo... Nessuno risponde... Provo a chiamare l'ufficio relazioni con il pubblico, ma niente, stesso risultato, dalle 10, alle 10:45, l'ora dell'imbarco per il volo che mi porterà a Verona provo a telefonare più di 10 volte, ma niente, non riesco a parlare con nessuno.
Il problema che avevo quando ero negli USA ora non l'ho più, son riuscito ad arrivare in Europa, quindi non mi servirebbe più il passaporto, ma mercoledì son già in partenza, per la Svezia e poi direttamente ancora negli USA, e quindi mi occorre un passaporto valido.
Ieri mattina mi presento agli uffici della questura ancora prima dell'apertura, dopo la coda, mi viene detto che devo parlare con il responsabile, altra coda e poi è il mio turno...
Trovo una poliziotta super maleducata, è quasi scocciata quando gli dico che mi si è rotto il passaporto e che me ne occorre uno nuovo per mercoledì, (ripeto il passaporto si è rotto perchè è difettoso non per colpa mia), mi chiede addirittura quansi arrabbiata, perchè continuo ad andare avanti e indietro dagli USA, al massimo gli USA potrebbero chiedermi questo, non di sicuro lei, e potrebbe farmi questa domanda se andrei avanti e indietro dalla Colombia, non dall'America...
Non posso rispondere, non posso fare come a settembre all'ASL, ha lei il coltello dalla parte del manico, vorrei dirgli che se mi lasciasse il suo posto di lavoro da fancazzista, non avrei bisogno d'andare a lavorare dall'altra parte dell'oceano, ma a quel punto avrei il nuovo passaporto tra mesi...
Alla fine devo rifarlo... Compilare il modulo, pagare 40,29€ di marca da bollo, 42,50€ di tasse e rifare le fotografie, esco dalla questura e in un ora faccio tutto.
Il passaporto era valido per altri 5 anni fino al giorno prima e ora mi trovo a dover spendere altri 100€...
Ritorno in questura, rifaccio la coda, consegno tutto, ma essendoci anche la Pasqua di mezzo, mi dicono che non sanno se riescono a darmelo per martedì, non c'è nessuno che firma, forse riescono a farlo firmare già il pomeriggio, ma non si sa, mi invitano a telefonare il giorno dopo, ma a chi devo telefonare se nessuno risponde?
Oggi in tarda mattinata inizio a telefonare i numeri che mi hanno fornito... niente... continua a suonare a vuoto, avrò provato 15 volte, poi come ultimo tentativo provo a chiamare un numero che è cancellato sul foglio che mi hanno dato, ma che riesco a leggere, e come per magia dopo una ventina di squilli mi risponde l'ufficio relazioni con il pubblico.
Son preso un po' di sorpresa, gli spiego la situazione e anche se per l'impiegato è strano che mi abbiano detto di chiamare (ovvio il numero era cancellato) mi chiede i miei dati controlla, e mi dice che il mio passaporto è già pronto e posso ritirarlo quando voglio...
La sorpresa è ancora più grande, mezza giornata per fare un passaporto, questo dimostra che è possibile farlo in pochissimo tempo, perchè a volte fanno aspettare intere settimane allora? 
Ora devo solo rifare l'ESTA e pagare ancora i 14$, ma non è nulla rispetto a quello che ho già passato :)
Per questa volta la burocrazia italiana mi ha sorpreso, rimane in lieve vantaggio rispetto all'Uganda... ma non preoccupatevi in 2 giorni mi avrà già dato un buon motivo per farla tornare all'ultimo posto della classifica...

martedì 3 aprile 2012

Si ritorna

Tra un paio d'ore inizio il viaggio di ritorno verso l'Italia... Stesso giro dell'andata, Mobile - Charlotte, Charlotte - Monaco di Baviera e Monaco - Verona.
Arriverò a casa domani pomeriggio, anche a causa del fuso che mi farà "perdere" 7 ore.
Qui non è ancora finita, tra una decina di giorni devo tornarci per circa un mese.
Valutazione dei primi due mesi? A pensarci ora, positiva, mi son tolto parecchie soddisfazioni, e cosa c'è di meglio dall'essere profumatamente pagato per viaggiare? Ma ho accumulato una tale quantità di stress che non so quanto avrei resistito senza fare un break. Fino a questa mattina infatti potevano chiamarmi per un blocco dell'impianto e sarei dovuto correre la per sistemare la situazione.
Per fortuna non è successo, ma non è bello essere reperibili, 24h su 24, 7 giorni su 7...
Ok, è andata, da domani mi aspettano 7 giorni in Italia e 4 in Svezia, quindi tornerò qui con le pile ricaricate.
Ciao America, ci rivediamo (purtroppo o per fortuna) tra un po'.