martedì 5 luglio 2011

I primi 10 mesi dalla A alla Ö

Questo post è parecchio speciale, è il centesimo post che scrivo in 10 mesi di esperienza in Svezia, e per questo voglio descrivere questi mesi con una parola per ogni lettera dell'alfabeto, ma non dalla A alla Z, come scriveremmo in italiano, ma bensì dalla A alla Ö (le 3 vocali in più infatti vengono messe dopo la Z).

A come Abisko, il viaggio nell'estremo nord svedese fatto a marzo e sicuramente il viaggio più belle tra quelli fatti quest'anno, tutte le ore di treno ne sono valse sicuramente la pena;

B come Bicicletta, è una soddisfazione poter andare ovunque con la mia bicicletta rossa Ferrari, e sicuramente macino parecchi km al giorno per tutti gli spostamenti che faccio;

C come Corone, la moneta della Svezia, ci si deve abituare a fare i conti con la nuova moneta e non con l'euro, per semplicità si divide sempre tutto per 10, ma vale meno di 9, quindi si spende sempre di più di quello che si pensava in origine;

D come Diagnos, l'esamino che ogni 2 settimane dovevamo fare al corso di svedese, era un po' l'obiettivo ogni volta che si iniziava a studiare un capitolo nuovo del libro, riuscire a studiarlo tutto in 2 settimane per poter far la prova;

E come EVS, European Voluntary Service, il progetto a cui sto partecipando e del quale ho scritto un post prima di partire lo scorso settembre;

F come Fika, questa parola che fa tanto sorridere noi italiani, qui significa pausa caffè e ogni scusa è buona al lavoro per fare fika sedendosi attorno ad un tavolo a bersi una buona tazza di caffè svedese accompagnata da un dolcetto;

G come Getterö, l'isola dove in questo periodo sto lavorando al summer camp, una vera oasi naturale, tant'è che il giornale locale ha fatto un articolo la scorsa settimana sul camp e ha titolato il pezzo: Välkommen till paradiset (benvenuti nel paradiso);

H come Hej, il saluto tipico svedese, chi viene in Svezia, anche solo per alcuni giorni di vacanza, sicuramente imparerà Hej per salutare e Tack per dire grazie, qui Hej lo si dice a tutti, grandi o piccoli che siano; :)

I come Idre Fjäll, la località turistica dove sono andato con il lavoro a farmi una vacanza sulla neve lo scorso marzo;

J come Jätte, cioè letteralmente gigante, ma il fatto è usato per fare il superlativo assoluto, quindi quando una cosa è -issima è jätte in svedese, quindi se sei bravissimo ti diranno jätte bra, se una cosa è buonissima sarà jätte gott e quando sei stanchissimo sarai jätte trött;

K come Kumulus, il nome del mio ente di accoglienza e che mi ha aiutato per tutti i problemi, specialmente burocratici durante l'anno, se aggiungiamo il fatto che gli uffici sono a due minuti a piedi dalla scuola di svedese, e che ha una sala relax grandissima ecco che diventava una tappa fissa quasi ogni giorno per bersi una cioccolata calda durante le fredde giornate invernali;

L come Lagom, una parola svedese che significa il giusto, ne troppo poco ne troppo tanto, senza eccessi, se uno ti chiede se fa caldo o freddo si può rispondere con un lagom, se ti chiedono se vuoi del caffè? e quanto ne vuoi? puoi rispondere con lagom. Quando mi hanno chiesto qual'era la mia parola svedese preferita ho risposto proprio lagom, perchè rappresenta un po' la Svezia, chiamato appunto Paese lagom, senza troppi eccessi;

M come Midsommar, la festa più importante dell'anno in Svezia, e celebrata 10 giorni fa, il mio ultimo post parla appunto di questo;

N come Nova, il nome del centro dove ho svolto il mio progetto, nella periferia di Kalmar, dove ci sono ragazzi che vengono da più di 30 differenti nazioni;

O come Ospedale, dove son dovuto andare dopo che sono caduto sciando e dove mi hanno messo un bel gesso alla mano che mi ha fatto compagnia per due (solo due anche se lunghissime) settimane;

P come Paul, il nome del mio mentor, ogni volontario infatti è affiancato da una persona che lo aiuta, specialmente nel primo periodo e che rimane comunque il riferimento durante tutto l'anno;

Q come Quattro, il numero di nazioni che hanno abitato il mio appartamento durante quest'anno: io dall'Italia, Stephen dalla Scozia, Falco dalla Germania e ora Damla dalla Turchia, persone totalmente diverse una dall'altra, con abitudini altrettanto diverse ma con il quale è stato ed è bellissimo viverci;

R come Ridipingere, cosa che ho fatto a febbraio, ridipingere tutto l'appartamento in cui vivo e che ne aveva estremamente bisogno, nonostante fosse la prima volta che mi cimentavo in un lavoro del genere, devo dire che il risultato è stato veramente ottimo;

S come Sju, ovvero il numero sette, un numero impossibile da dire, ma senza ombra di dubbio la parola più difficile di tutto il vocabolario svedese (almeno per me) rimane infermiera: sjuksköterska;

T come Treno, ho perso il conto delle ore che ho passato in treno per viaggiare durante questi 10 mesi, l'apice sono le 30 impiegate per tornare da Abisko, ma mi rimangono 2 mesi, 2 buoni da utilizzare per avere dei viaggi gratis e quindi sicuramente spenderò altre ore con questo mezzo di trasporto che non ha nulla a che vedere con le ferrovie italiane;

U come Unica, l'esperienza che sto vivendo giorno dopo giorno;

V come Viaggi, in questi 10 mesi ho viaggiato veramente molto, le prossime due mete? Köpenhamn e Oslo, una a fine mese e una ad agosto;

W come Weekend, con la scusa che il lunedì non lavoravo io ho sempre avuto un weekend lungo che mi ha consentito di visitare gli altri volontari sparsi per le città svedesi senza spendere giorni di ferie, sta di fatto che ora mi rimangono 6 settimane di giorni liberi da usare da metà luglio a fine agosto; :)

X come Xenofobia, c'è anche tra gli svedesi, ma si nota meno rispetto che in Italia, ma anche loro hanno un po' paura del diverso, e vi ricordo che con diverso intendo anche noi italiani, io sono un immigrato in Svezia;

Y come Youthpass, il documento che mi verrà rilasciato al termine del mio progetto SVE e che descriverà tutte le competenze acquisite durante questo anno;

Z come Zero, i gradi che si sperava di leggere sul termometro nelle mattine invernali, esultare perchè ci sono zero gradi è un po' comica, ma quando si sta parecchie settimane sotto zero, anche questa soglia può sembrare una chimera;

Å come År, cioè anno, la durata del mio progetto in Svezia è appunto di 12 mesi, in svedese ett år;

Ä come Älg, cioè alce, l'animale simbolo della Svezia, compare su moltissimi oggetti che i turisti comprano come souvenir, e non è raro incontrarne una sul ciglio della strada specialmente in inverno;

Ö come Öland, l'isola che si trova proprio di fronte a Kalmar, meta di moltissimi turisti d'estate ma per noi volontari meta di moltissimi feste anche durante l'inverno; :)

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