lunedì 30 maggio 2011

Helsinki

Ennesimo viaggio!
Venerdì dopo aver concluso la settimana della prova nazionale di svedese, sono partito per Helsinki, per un weekend.
Viaggio con la Viking Line, da Stoccolma. Da quello che si diceva queste tratte sono piene di party anche incentivati dal basso prezzo degli alcolici, una volta entrati in acque internazionali, e si sa che qui, se non bevono non sanno divertirsi.
Ma credo che negli ultimi tempi abbiano cambiato un po' le regole, perchè ok, ci si diverte ma non ci sono feste pazze.
Noi eravamo un gruppo di 8 volontari, e ci siamo divertiti parecchio, sia durante il viaggio, sia a Helsinki, sia nel viaggio di ritorno.
Helsinki non è bellissima, non è nemmeno paragonabile a Stoccolma, ma forse anche perchè il clima non era dei migliori.
Abbiamo visitato la cattedrale bianca con la piazza del senato, la cattedrale russa, il monumento dedicato a Sibelius, e volevamo andare a visitare lo stadio olimpico ma c'era una manifestazione ed era abbastanza costoso entrare.
Il sabato sera ci siamo ammazzati di cibo con un pizza buffet e devo dire che la pizza non era male, ma non c'era solo pizza, anche lasagne, köttbullar, e altri piatti. Il prezzo del buffet? 8,95€, e prima di decidere se entrare è stata detta una delle frasi celebri del weekend, il mio coinquilino infatti alla domanda se non potevamo tornare al ristorante vicino all'ostello per mangiare la pizza ha risposto: "La con 9€ posso mangiare la pizza, qui con 9€ posso distruggermi" :)
Alla sera siamo rientrati in ostello per guardare la finale di Champions League e purtroppo speravamo tutti vincesse il Manchester, ma ci è andata male. Vedere la partita con il commento in finlandese mi ha fatto capire che ci sono lingue più incomprensibili dello svedese, e ai tedeschi che dicevano che del finlandese non si capisce proprio nulla, ho fatto notare come potevo sentirmi io i primi giorni in Svezia, dove per loro molte parole erano simili al tedesco ma per me erano tutte completamente nuove.
A proposito di svedese, domani saprò il risultato della prova nazionale della scorsa settimana, secondo gli exit-poll dovrebbe essere andata bene (visto che siamo in clima di elezioni in Italia, mi sembra un termine corretto).

lunedì 23 maggio 2011

Prova Nazionale, Primo giorno

Oggi finalmente è arrivato il giorno della prova nazionale di svedese, livello C (il corso si completa con il livello D).
La prova dura complessivamente 3 giorni, oggi, domani e giovedì e si divide in 4 parti, comprensione del testo, comprensione orale, scrittura di un testo e prova orale.
Stamattina ho fatto la comprensione del testo e la comprensione orale, quest'ultima era la parte che mi preoccupava di più.
Domani ci sarà la seconda prova di comprensione del testo e la stesura di una lettera e giovedì si finirà con la prova orale, 30 minuti di chiacchierata con un insegnante e un compagno di classe.
Devo dire che la prova era veramente facilissima, non so se era facile in se, se ho studiato parecchio e quindi mi è sembrata facilissima oppure le insegnanti ci hanno preparato per affrontare esercizi ben più difficili.
Le ultime due settimane in classe abbiamo lavorato quasi ogni giorno con simulazioni di vecchie prove, livello D, e in quasi tutte ho avuto un risultato sufficiente, ma non credevo che tra la C e la D ci fosse una differenza così.
Per la comprensione del testo ad esempio avevamo 50 minuti ma dopo 15 minuti avevo già finito tutti gli esercizi.
La prova orale come mi aspettavo è stata un po' più impegnativa, ho capito tutto quello che veniva detto, ma alcune risposte potevano ingannare.
Ora vado a letto, ma pronto ad affrontare la seconda giornata, sperando che sia ancora facile come quella di oggi. :)

sabato 21 maggio 2011

Italian quiz

Una delle tante finalità dell'EVS è quella di permettere al volontario di conoscere una nuova cultura e per chi ospita il volontario di conoscere un po' di più del Paese d'origine del volontario.
Quindi ieri d'accordo con il mio tutor, ho organizzato un quiz sull'Italia nel centro dove lavoro.
10 semplici domande, ma che per molti ragazzi le risposte non erano per nulla scontate.
Ecco le domande che ho proposto:
1) Vilken stad är huvudstad i Italien? Milano, Rom, Florens
2) Vilken italiensk röd bil är berömd i alla världen? Volvo, Mercedes, Ferrari
3) Hur många invånare bor i Italien? 60 miljoner, 9 miljoner, 150 miljoner
4) Vilka färger kan du se i italiensk flagg? Grön-vit-röd, Blå-vit-röd, Blå-gul
5) Hur många fotbollar VM har Italien vunnit? 6, 4, 1
6) I vilken italienska staden kan du se vattnet överallt? Milano, Florens, Venedig
7) Vilken mat är den inte italiensk mat? Feta, Pasta, Pizza
8) Var lägger Italien? Södra Europa, Norra Europa, Öst Europa
9) Vilken valuta finns det i Italien? Krona, Euro, Dollar
10) Vad är ”Hej” på italienska? Ciao, Hi, Hola

Ci saranno sicuramente degli errori di grammatica visto che le ho scritte in svedese, ma comunque tutti hanno capito quello che chiedevo.
Ha vinto un ragazzo iracheno, di Nassiriya che è stato l'unico ha rispondere correttamente a tutte e 10 le domande. Scommetto che ci saranno degli italiani che non saprebbero rispondere a tutte le domande (e non dite perchè sono scritte in svedese) :)
Il premio? La mia bandiera italiana, portata direttamente dall'Italia, ed era molto felice al momento della premiazione, spero di non vederlo in piazza a bruciarla. GRATTIS MOHAMED!!! :)

mercoledì 18 maggio 2011

Razzismo nordico

Come avevo iniziato ad intuire dopo le elezioni politiche di settembre che hanno portato all'ingresso in Parlamento del partito xenofobo svedese, con l'acquisizione di 20 seggi, ho scoperto che anche gli svedesi non piacciono moltissimo gli immigrati.
Non che mi sia capitato qualche brutto episodio a me personalmente e non credo che non gli piacciano gli immigrati in quanto tali, o perchè professano una religione diversa o hanno usi e costumi che non hanno nulla in comune con i vichinghi (è un po' quello che si respira in Italia).
Credo che non gli piacciano quegli immigrati che approfittano troppo delle agevolazioni che il governo svedese mette a disposizione di chi si trasferisce qui.
Gli immigrati si possono dividere in 2 categoria, quelli come me, gli invandrare, che si trasferiscono in Svezia per studiare o lavorare e i flykting, cioè i rifugiati, chi si trasferisce qui e proviene da zone di guerra.
Queste persone scappano veramente da situazioni poco invidiabili, ma mentre alcuni si danno da fare e si mantengono autonomamente in Svezia, altri prendono un sussidio da parte del comune e non fanno nulla per cambiare le cose.
Un esempio, pochi giorni fa stavano parlando a lezione e dovevamo discutere tra noi, rispondendo alla domanda "Vilken mål är du?", Quale obiettivo hai nella vita? Un ragazzo iracheno al tavolo con me, vorrebbe fare l'insegnate di chimica in Svezia, ma dice che è impossibile perchè deve conoscere perfettamente lo svedese per insegnare. Noi gli abbiamo risposto che se uno vuole, può, ad esempio studiando parecchie ore al giorno, riesci ad parlare un buon svedese, in poco tempo. Io ho iniziato l'SFI a gennaio e mi appresto a finirlo presto (spero), alcune studenti rimangono in classe, più di 2 anni. E il tutto perchè ricevono soldi dal comune e non sono per nulla motivati a cercarsi un lavoro.
Alcuni continuano a dire che non lavorano perchè non trovano un lavoro, ma la vedo dura pretendere di fare il lavoro dei tuoi sogni senza impegnarsi ad imparare la lingua del Paese che ti ospita o non accettare di fare un lavoro un po' meno appagante almeno all'inizio.

domenica 15 maggio 2011

Seconde religioni in Svezia

Sabato si è svolta la finale dell'European song contest, come avevo scritto in quest'altro post, qui è un evento molto seguito, tant'è vero che persino nei pub e nei bar della città veniva mostrato in TV.
Noi ci siamo ritrovati quasi per caso, seduti attorno ad un tavolo in uno dei disco pub più grandi della città, e anche noi ci siamo fatti prendere dall'entusiasmo nel guardare questa competizione continentale.
La vittoria è andata all'Azerbaigian, anche se non ho ben capito cosa centra con il continente europeo, un po' come Israele.
La Svezia che da quanto ho letto si presentava favorita, con una canzone cantata da un oriundo libanese, si è classificata solo terza, e sul secondo gradino del podio, tra la sorpresa generale si è classificato Raphael Gualazzi, con la canzone che aveva vinto il festival di Sanremo giovani lo scorso gennaio, ma tradotta in parte in inglese.
Qui il festival è vissuto veramente molto di più che da noi, sono state trasmesse dal primo canale della tv pubblica le 2 semifinali e la finale, in Italia è stata trasmessa solo la seconda semifinale, su Rai5 e la finale su Rai2.
A condurre la trasmissione in Italia, la Raffa nazionale.
Il giorno dopo, incuriosito, ho cercato in internet i dati auditel per sapere quante persone hanno seguito l'evento in Italia, purtroppo solo il 6%, ma c'era comunque da aspettarselo. Anche nei siti dei quotidiani nazionali, alla notizia della medaglia d'argento per l'Italia è stato riservato pochissimo spazio, ma era giornata di elezioni, e forse i quotidiani avevano altro di cui parlare.

Domenica c'è stato poi un altro evento che credo abbia fermato il Paese, la finale del campionato mondiale di Ice-Hockey, in Svezia sport nazionale, e la finale vedeva di fronte la nazionale delle Tre Kronor (la Svezia) e i super rivali Finlandesi. Ho seguito la partita e la Svezia ne è uscita con le ossa rotte, dopo aver chiuso il primi due parziali in parità (0-0 e 1-1) ha subito un sonante 5-0 nel terzo parziale, facendo così esultare il popolo di Helsinki. Il prossimo anno i mondiali verranno organizzati proprio da Svezia e Finlandia assieme, ci sarà l'occasione per la nazionale giallo-blu di rifarsi tra 12 mesi, senza aspettare 4 anni come per le Olimpiadi o i mondiali di calcio.

venerdì 13 maggio 2011

Diversità di stile

Prendo spunto per scrivere questo post dalla notizia che ho letto ieri su un sito internet di un quotidiano italiano.
Solitamente non leggo mai i giornali italiani, solo quando non ho proprio nulla da fare mi informo su cosa succede in Italia, e molte volte quando telefono a casa e mi chiedono se sono a conoscenza di qualche avvenimento, mi sento un po' come un astronauta tornato da un viaggio nello spazio.
Questo è il link all'articolo, e parla delle motivazioni che portano alle dimissioni dei politici all'estero e leggendolo voglio solo far notare la differenza tra il mio Paese d'origine e quello che mi sta ospitando.

Marie Cecilia Stegö Chilò, ministro della cultura svedese, nell'ottobre del 2006 dopo essere entrata nel governo da soli 10 giorni, vincendo le elezioni del settembre 2006, si è dimessa perché si è scoperto che pagava la baby sitar in nero e non pagava il canone della TV. Dopo essere stata scoperta prova a saldare tutti i debiti ma gli costa lo stesso la poltrona.

Mona Sahlin, vice-primo ministro svedese, nel 1995 si è dimessa perché aveva comprato, con la carta di credito da deputata, pannolini, sigaretta e due stecche di Toblerone. Lo scorso hanno era candidata per diventare primo ministro, e ancora gli rinfacciavano questa storia nonostante siano passati 15 anni.

Ho riportato solo due esempi, ma ce ne sono tantissimi con politici di altri Stati.
E da noi??? Io non commento, fatelo voi se volete...

mercoledì 11 maggio 2011

La pagliuzza nell'occhio

Non so cosa è successo al mio occhio, ma da domenica sera ha iniziato a farmi veramente male, forse sono stato punto da qualche insetto, forse una piccola reazione dopo aver usato le lenti a contatto. Sta di fatto che ieri non riuscivo veramente a tenerlo aperto, mi venivano delle fitte, e alternavo 10 o 15 minuti di normalità a un paio di minuti dove avevo veramente un dolore fortissimo.
Ieri mattina sono andato in farmacia per chiedere se avevano un collirio da usare, ma non me l'hanno venduto, dicendo che dovevo andare a farmi visitare da un dottore.
Sono andato quindi a lezione, pensando d'andare nel pomeriggio dal mio ente di accoglienza per chiedergli di prenotarmi una visita al vårdcentralen, il corrispettivo svedese del medico di base italiano, con la differenza che per avere una visita qui devi prenotare un appuntamento.
Dopo un ora di lezione, sono dovuto scappare perchè non sopportavo il dolore e sono andato con 2 ore d'anticipo all'ente di accoglienza, dove hanno cercato di prenotare subito un appuntamento per me.
Il problema di questi vårdcentalen è che se loro pensano che tu non sia veramente malato, ti fissano un appuntamento per alcuni giorni dopo, nel mio caso per venerdì, e qui posso dire che preferisco mille volte il sistema italiano, dove uno se non si sente bene, può andare quando vuole dal medico di base senza prenotazioni (ok a volte c'è da aspettare una vita).
Sono uscito e sono andato in un'altra farmacia, qui mi hanno dato un collirio, e dopo averlo usato un po' di volte e dopo aver dormito 11 ore, stamattina mi sono alzato e non avevo più dolore. Per fortuna.
Nel prossimo post descriverò quello che ho capito sul funzionamento del sistema sanitario svedese, per me la Svezia è migliore in molte cose rispetto all'Italia, anzi moltissime, ma in questo caso apprezzo di più il sistema italiano.

sabato 7 maggio 2011

Avviso ai naviganti

Alcuni mi hanno chiesto se c'è un metodo per sapere quando pubblico un nuovo post nel blog.
La cosa più facile è controllare direttamente sul sito ma da un paio di settimane ho inserito nella parte destra del blog un'applicazione che permette di registrarsi e ricevere nell'e-mail la comunicazione tutte le volte che pubblico un post. Ovviamente quando scriverò un nuovo post continuerò anche a mettere il link su Facebook.

venerdì 6 maggio 2011

Fullt ös

Come ho scritto nel in un post della scorsa settimana, la notte tra il 30 aprile e il primo maggio si è celebrata a Kalmar, una festa chiamata Fullt ös.
E' una festa per i ragazzi della città, giunta quest'anno alla terza edizione.
Io ho dovuto lavorare, dalle 17 alle 2 di notte, ma mi sono anche divertito durante tutte queste ore.
Hanno partecipato circa 1200/1300 ragazzi, e hanno lavorato circa 200 persone.
I ragazzi possono fare molte attività, si va dalla prova dei go-kart, ad attività in piscina, dalla prova con il toro meccanico, alla guerra con le pistole laser.
Durante tutta la serata si sono tenuti anche dei concerti, che purtroppo non ho potuto vedere perchè ero impegnato in altre attività.
Io ho aiutato nel reparto dove i ragazzi dovevano fare prove di agilità, nel minor tempo possibile (il ragazzo e la ragazza con il miglior tempo della serata, vincevano 2 biglietti ciascuno per assistere ad una partita di calcio della squadra della città), e per un ora ho lavorato con i ragazzi che volevano fare climbing.
Il costo del biglietto per partecipare alla festa aveva un prezzo simbolico, solo 20 corone, e oltre al biglietto si avevano 2 biglietti dell'autobus, per l'andata e il ritorno, e un portachiavi.
La festa era alcool free quindi non venivano servita nessun tipo si bevanda alcolica, nè ai ragazzi nè agli adulti.
Ho dovuto iniziare a lavorare alle 17, ma i cancelli per il pubblico sono stati aperti alle 18, ho avuto un ora in cui ho potuto divertirmi, guardate il video in cui registrano mentre provo un attrazione :)

lunedì 2 maggio 2011

Primo maggio svedese

Anche in Svezia, come in quasi tutto il mondo, ieri si festeggiava la giornata internazionale dei lavoratori.
Parlandone a lezione durante la settimana, ho scoperto che in centro venivano fatte dimostrazioni e sfilate.
Perchè non andare a dare un occhiata?
Così nel pomeriggio, sono andato verso il centro in bicicletta, di gente in giro ce n'era parecchia, strano per una domenica pomeriggio. Oltre agli stand per la pubblicità dei vari partiti politici, c'era un palco dove i politici stessi potevano fare i loro discorsi e in una altra parte della piazza un gruppo di majorette si esibiva al tempo di musica suonato dalla banda (con i componenti vestiti come marinai). Immancabili poi i chioschi ambulanti degli hot-dog.
Dopo una rapida visita in centro, sempre in bicicletta mi sono recato allo stadio, lavorando la sera prima mi è stato regalato un biglietto per la partita di calcio del Kalmar FF.
Non sapevo nemmeno contro chi giocava, ma ne ho approfittato per andare a vedere il nuovo stadio, inaugurato solo un mese fa, ma non avevo potuto partecipare alla partita inaugurale perchè tutti i biglietti erano andati esauriti in pochissimo tempo.
Lo stadio è molto bello, piccolo (meno di 15.000 spettatori), ma sufficiente per una piazza come Kalmar.



La partita era tra il Kalmar e il Syrianska, squadra che per il primo anno milita in Allsvenskan la Serie A svedese. La storia del Syrianska è particolare, è infatti una squadra dei dintorni di Stoccolma, fondata circa 35 anni fa da un gruppo di immigrati siriani (da cui il nome della squadra), e che ora milita nella massima serie. Credo che abbia anche numerosi tifosi in giro per il Paese, visto l'alto numero di immigrati dal medio oriente.
Sarebbe come se una squadra italiana, fondata da immigrati del Marocco, riuscisse ad arrivare al calcio professionistico, sarebbe proprio una bella favola.
La partita però era di una noia tremenda, sono rimasto solo il primo tempo, le temperature negli ultimi giorni si sono abbassate si nuovo parecchio, e stavo congelando con il giubbino primaverile.