martedì 14 dicembre 2010

Santa Lucia

Per uno nato e cresciuto a Brescia, Santa Lucia è sempre stato un giorno speciale. E' lei infatti che porta i regali ai bambini, non Babbo Natale o la Befana, anche se negli ultimi anni, la moda americana di Santa Claus sta arrivando anche nel sud della Lombardia.
Quindi per un bresciano trovarsi in Svezia il giorno di Santa Lucia e vedere come la festeggiano ha un qualcosa di speciale.
Strano che questo popolo così distante dall'Italia festeggino proprio la santa di Siracusa. Forse perchè per tradizione si pensa che Santa Lucia sia il giorno più corto dell'anno, e quindi qui festeggiano il picco massimo di oscurità e l'inizio del lento ritorno della luce.
In quasi tutte le famiglie le bambine si svegliano prima dell'alba e svegliano i genitori offrendo loro caffè e lussikatt, il dolce tipico per questa festa, preparato con lo zafferanno, che all'odore mi ricorda molto il risotto alla milanese ma molto buono.
Per questo giorno vengono fatti concerti in molte chiese e in tutte le scuole. Una ragazza viene scelta come Lucia viene vestita di bianco con una cintura rossa in vita e gli vengono accese sette candele in testa, proprio per simboleggiare il ritorno della luce. Sul palco assieme a Lucia ci sono altre ragazze chiamate törnor in svedese, vestite anch'esse di bianco e con in mano una candela, i ragazzi (stjärngossar) invece indossano un cappello bianco a punta tipo mago merlino e in mano hanno una bacchetta con una stella e rappresentano le stelle e accompagnano Lucia e cantano con lei.
La canzone che apre e chiude il concerto è la Luciasågen, cantata sulle note della canzone napoletana "Sul mare luccica", in fondo al post ho messo un video trovato in youtube.


Ieri mattina sveglia all'alba anche per me, prima delle 8 sono andato alla scuola del centro dove lavoro per assistere al concerto fatto dai ragazzi della scuola, devo dire molto bello, anche se la luce del giorno che entrava dalle finestre non rendeva perfetta l'atmosfera.
Atmosfera che era perfetta alla sera ad Oskarshamn, dove tutti noi volontari SVE siamo stati invitati a partecipare assieme all'ente di accoglienza. Il concerto si teneva nella chiesa, illuminata solo dalle candele, noi avevamo il posto riservato in prima fila e ci siamo goduti tutto lo spettacolo.
Dopo la cena per noi volontari c'è stata la cena di Natale offerta, qui c'è la tradizione dei buffet, dove ho potuto mangiare i tradizionali piatti natalizi scandinavi. Per la cena dovevamo portare un piccolo regalo dal valore di 25corone, poco meno di 3€, come regalo simbolico. Prima della fine della cena è comparso Babbo Natale che ha distribuito i regali che avevamo portato e messo in un sacco di iuta. Nessuno si aspettava che arrivasse proprio Babbo Natale, pensavamo di pescare a sorte dal sacco. Chi interpretava Babbo Natale era veramente bravo o forse essendo così vicino al polo era quello originale... Mica male ricevere un regalo direttamente da lui :).

3 commenti:

Chiara ha detto...

Uhhhhh! bello Babbo Natale, la neve, la Svezia, Santa Lucia con le candele in testa... fantastico!!!!
Jack deve esere stata una giornata troppo speciale, da avere le lacrime agli occhi
grazie per averci raccontato tutto questo!!
e Buoni festeggiamenti... ma che ti ha portato Babbo Natale???
^^
un bacio

Zion ha detto...

anche io l'ho incontrato, ma in treno. Mi sa che il tuo era quello vero, e il mio farlocco :-)

bebetto ha detto...

mica male il risotto alla milanese di prima mattina!