mercoledì 20 ottobre 2010

Sicurezza

Con questo post voglio raccontare l'avventura successa a Julia, una ragazza tedesca anche lei volontaria SVE.
Julia svolge il suo progetto in un paesino in mezzo alla foresta a 90 km da Kalmar, ma lo scorso weekend è rimasta in città a dormire per trascorrere il fine settimana con tutti gli altri ragazzi.
Domenica mattina, si accorge di non aver più il portafogli, o l'ha perso in autobus o gliel'hanno rubato, sicuramente quando è salita sull'autobus l'aveva ancora perchè ha pagato il biglietto.
Appena se ne accorge e abbastanza disperata, soprattuto per i documenti (immagino che casino chiedere un duplicato della carta d'identità e della patente dalla Svezia), telefona alla società che gestisce il trasporto pubblico cittadino.
Ma è domenica, e nessuno lavora, una voce registrata gli dice di richiamare il giorno dopo. Il lunedì mattina chiama, gli viene detto che non è stato ritrovato nulla, ma di riprovare alla sera, perchè magari, facendo le pulizie degli autobus potrebbe essere ritrovato.
Al martedì mattina richiama e gli viene data la notizia che il portafogli è stato ritrovato, ora si trova all'ufficio oggetti smarriti, con tutti i documenti e ancora i soldi.
Lei domenica aveva già provveduto a fare una delega ad un altra ragazza che vive qui a Kalmar, per far in modo che potesse andare a ritirarlo in caso di ritrovamento, ma non è necessario, il portafogli gli verrà spedito via posta.
Ok forse è un caso isolato, ma leggete anche questa notizia del corriere della sera che ho trovato su questo blog: 63°49'LatitudineNord di un italiana in Svezia. Non voglio dire che il ladro è un santo perchè comunque il pc l'ha rubato, ma almeno è stato gentile :).
Ok sto generalizzando, non tutti gli svedesi sono onesti, è vero, ma sfido chiunque di voi a dimenticare il portafogli il sabato notte su un autobus in qualsiasi città italiana o su un treno e vedere se lo ritrovate. E non dite che il problema è che in Italia c'è pieno di immigrati che rubano perchè qua ce ne sono molti di più in percentuale rispetto all'Italia...
La cosa che mi piace della Svezia è che puoi andare in giro a qualsiasi ora del giorno e non devi aver paura, in Italia quando mi trovavo in posti super affollati come autobus o metropolitana tenevo il portafogli nelle tasche davanti dei jeans, qui non mi viene nemmeno in mente che potrebbero rubarmelo. Oppure alla sera quando esco dal lavoro c'è già buio percorro in bicicletta circa 10 minuti di pista ciclabile in mezzo alla foresta, la prima sera ho chiesto se era sicuro perchè non mi fidavo molto, ma poi ho visto che anche altre persone la usano e addirittura non è raro incontrare ragazze da sole che camminano o vanno in bicicletta.
Pensare che in Italia le ragazze alla sera molte volte devono aver paura ad arrivare al parcheggio dove hanno posteggiato la macchina mi fa dire che qui in fatto di sicurezza siano un secolo avanti eppure non mi sembra che abbiano messo un militare a fianco di ogni bella ragazza...

4 commenti:

/Alessandro ha detto...

Ciao Antonio!
Non era a Napoli che vendevano finti passeggeri per le donne che guidavano dal sole la notte?

/Alessandro www.larennaincucina.blogspot.com

Morgaine le Fée ha detto...

Grazie per la citazione :)
A me comunque é successo di perdere il portafoglio qui, e che non mi fosse stato mai piú restituito.
Lo trovó un anno dopo un kvartersvärd di un condominio a un paio di Km di distanza.
è un po' questione di fortuna...

Giulia ha detto...

Ciao, io una volta ho perso il portafogli in una cabina telefonica a Bolzano e mi è stato restituito intatto il giorno dopo.
Qui a Norrköping mi hanno sconsigliato di fare jogging lungo il fiume da sola quando è buio, credo che anche in Svezia come altrove dipenda dai posti.

Antonio ha detto...

@Giulia si credo dipenda dai posti, Norrköping è molto più grande di Kalmar, e forse un po' meno sicura, detto questo, io in Svezia per adesso mi sento più sicuro che in Italia..