venerdì 17 settembre 2010

Il comizio

Ieri per caso ho assistito per 10 minuti ad un comizio politico, la Svezia infatti è nel pieno di una campagna elettorale, che si concluderà domenica con l'elezione del nuovo parlamento e delle amministrazioni comunali e regionali. In un altro post vi spiegherò come si svolgono qui le elezioni, che sono un po' diverse da come siamo abituati noi.
Ho visto per caso il comizio, perchè si teneva proprio nel piazzale davanti a dove lavoro ed a metà pomeriggio tutti sono usciti per assistere. Incuriosito allora, sono uscito anch'io a dare un occhiata.
Mi hanno spiegato che teneva il comizio l'ex ministro della difesa (dal 2000 al 2006) ora all'opposizione ma ricandidato a ricoprire la stessa carica, nel caso il suo partito vincesse le elezioni.
Già il fatto di conoscere prima che carica ricoprirà Tizio o Caio in caso di vittoria di questo o quel partito non mi sembra male.
Mi aspettavo di trovare un super palco, decine di poliziotti, transenne, e invece niente. E' arrivato con una macchina normalissima guidata da lui stesso (nessuna auto blu con autista), accolto da un tizio che strimpellava canzoni con la chitarra (sarà l'Apicella svedese) e ha tenuto il suo discorso sotto uno stend stile festa dell'avis.
Nessun mega-palco dove fare giuramenti, nessuna televisione per riprendere l'evento da trasmettere sul tg3 o tg4, in base al colore del partito, nessun pullman, treno, nave o elicottero per portare il politico in mezzo alla gente, nessuna guardia del corpo, portavoce o addetto stampa.
Ma soprattutto solo due poliziotti, che si tenevano abbastanza lontani dall'evento, uno per i 10 minuti che ho visto io, è stato tutto il tempo al cellulare, e l'altro a chiacchierare con dei bambini.
Dopo 10 minuti senza capire una parola di quello che veniva detto, me ne sono tornato dentro al caldo, la temperatura verso sera inizia a svendere, non so come facciano questi svedesi ad andarsene in giro ancora in maniche corte.. :)

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